31 Ago a fine stagione andiamo sugli sterrati del monte catria
Un (per)corso in una regione bellissima e mai giustamente valutata malgrado le sue tante perle storiche e paesaggistiche, che spaziano dal mare all’Appennino, in una sorprendente rete di belle sterrate!
Un mondo perfetto per bicilindrici e mono enduro non specialistiche: vieni con noi per scoprire gli insospettabili scenari marchigiani che sono un vero regno per le tue ruote tassellate.
Tre giorni, da venerdì 27 a domenica 29 ottobre, di puro divertimento, con brief sulla tecnica di guida OnOff e momenti di approfondimento anche lungo i percorsi. Il nostro parco giochi sarà l’entroterra Pesarese, tra il Monte Catria, il Nerone e il Petrano, dove, se si danno le spalle alle sue lunghe e belle spiagge, ci si affaccia su una fascia di colline che arriva fino all’Appennino centrale. Rilievi dove la natura trionfa e che danno forma a un vero paradiso di sterrati per chi ama il fuoristrada. Non mancheranno le soste in genuine trattorie tipiche per una tuffo nella autentica cucina regionale !
SCHEDA DELL’ON-TOUR
Inizio/fine: check in alle ore 11:00 del venerdì presso Villa Cattani Stuart, partenza in moto 11.30; fine del tour alle ore 17,00 della domenica.
Possibile anche arrivare la sera del giovedì con la notte aggiuntiva come extra (costo indicativo: 95 eu in doppia e 125 in singola a mezza pensione).
Tipo di Moto: enduro mono o bicilindrica
Tipo di strade: strade sterrate, strade asfaltate minori con sterrato circa 70% secondo i diversi giorni
Durata: 3 giorni, 2 notti
Numero min-max moto: 10-14
Livello: medio, richiesta buona esperienza e buona scorrevolezza nella conduzione della moto.
Il tour ha alcuni trasferimenti su asfalto, ma è prevalentemente su piste sterrate, quindi per maggiore sicurezza personale è necessario che le moto abbiano dei penumatici adeguati: le monoclindriche non specialistiche hanno misure che permettono di montare pneumatici da rally (più robuste e quindi più adatte ai fondi su cui viaggeremo) di infiniti marchi e vanno tutte bene, mentre i bicilindrici possono cercare la misura corrette tra pneumatici Mitas 09, Pirelli Scorpion Rally, Michelin Anakee Wild, Metzeler Karoo, Continental TCK 80 o equivalenti: le versioni STR di Pirelli Scorpion o Metzeler Karoo sono meno performanti sulle piste e quindi sono adatte solo per i piloti esperti, cioè per coloro che hanno meno necessità di fare affidamento al grip dei pneumatici per frenate brusche o manovre di emergenza che in un tour così lungo possono facilmente capitare a tutti, ma soprattutto ai neofiti.
Programma di massima: il percorso è stato selezionato e verificato in precedenza da noi perché sia adatto, ma il percorso può subire variazioni per impraticabilità improvvisa di alcune sterrate o per le condizioni climatiche, ma sempre senza snaturare lo spirito del viaggio.
1° giorno – circa 100 km
Dopo il check in, alle 11:30 rapidamente tutti in sella per un breve trasferimento su asfalto e sterrato verso un pranzo leggero in una vicina trattoria. Giornata di riscaldamento che comunque lascerà tutti a bocca aperta per i panorami che si aprono intorno a un percorso collinare e scorrevole che ci permetterà di arrivare nella zona di Cesane che dai suoi 5-600 mt di altitudine ci regala un primo assaggio del sapore del mondo delle prime montagne dell’Appennino.
2° giorno – circa 160 km
Giornata più tecnica e avventurosa: La prima meta è la natura incontaminata delle Gole del Furlo. Poi panorami a 360° nel salire e scendere da Pietralata, con viste fino al Monte Martello e al profilo austero del massiccio Monte Catria, di cui si raggiunge la base. Boschi e praterie per una grande varietà di percorsi e di fondi.
3° giorno – circa 130 km
La zona per un altro giorno di gioco sterrato sarà la porzione nord della provincia, grazie a nuovi sterrati che lanciano verso le viste su Monte Nerone, Monte Petrano e anche il Catria che abbiamo già imparato a riconoscere. Ogni giorno un’area diversa e tracciati diversi, ma sempre con piste sterrate e qualche tratto più sassoso per chiudere il nostro we rimpiangendo il nostro viaggiare nelle Marche.
Per partecipare al tour è richiesto un minimo di esperienza di guida su strade sterrate. In caso di dubbi se il percorso è adatto a voi o alla vostra moto, contattate la segreteria di GSSS all’indirizzo mail info@gsss.it
QUOTA DI ISCRIZIONE
Per persona in camera doppia in mezza pensione – bevande escluse: 590,00 €
In caso di numero minore di 10 moto si valuterà insieme ai partecipanti la possibilità di un aumento della quota o l’annullamento del tour con rimborso.
SUPPLEMENTO SINGOLA: Supplemento 30 € a notte.
Possibile arrivare la sera del giovedì: per richiedere la note aggiuntiva come extra, scrivere a info@gsss.it (specificando se in doppia o singola), poi si pagherà direttamente all’agriturismo. Costo indicativo 95 € in doppia e 125 € in singola a mezza pensione.
Possibile pagare tramite bonifico, paypal o carta di credito, attraverso il pulsante giallo “acquista” qua sotto su questa pagina.
TESSERA FMI obbligatoria.
LA QUOTA COMPRENDE
– sistemazione 2 notti a mezza pensione (bevande escluse) in camera doppia o singola secondo la scelta al momento dell’acquisto
– 2 accompagnatori/istruttori FMI e guida locale
– brief quotidiano con consigli e indicazioni sulla tecnica di guida e assistenza lungo il percorso
– kit di benvenuto
LA QUOTA NON COMPRENDE
I 3 pranzi lungo il percorso (circa 20 eu); extra per eventuale recupero moto in panne sul percorso (con trasporto all’agriturismo dove si alloggia), gli extra in genere e tutto quanto non espressamente indicato.
PER ISCRIVERSI
Clicca QUI per accedere ala specifica pagina di GSSS ed effettuare l’iscrizione.
Coloro che non hanno la tessera FMI, dovranno aggiungerla (55 €) durante l’iscrizione, prima di concludere l’ordine.
In caso di iscrizione di numero di moto minore di 10 si verificherà con gli iscritti la disponibilità di un adeguamento della quota di iscrizione oppure l’annullamento con rimborso (a parte la Tessera FMI che è personale e non rimborsabile)
ATTENZIONE: come per tutte le iniziative GSSS e IN MOTO COL GIGI è obbligatorio un abbigliamento tecnico: casco, guanti, giacca e pantaloni con protezioni, paraschiena e stivali; è vivamente consigliata anche la tuta antipioggia.
Trattandosi di un corso itinerante, i tempi imposti dallo svolgersi del percorso avranno la precedenza su ogni aspetto didattico.